domenica 20 giugno 2010

Crematorio a Kakamigahara TOYO ITO




Al calcestruzzo armato solitamente non associamo meccanicamente un concetto di leggerezza. Tuttavia, la copertura del crematorio “Meiso no mori” o “bosco della meditazione” sembra volteggiare nell’aria. L’edificio si trova nel parco del cimitero di Kakamigahara, una città di 150.000 abitanti. Il volume è posato tra una collina a bosco verso sud e uno stagno artificiale a nord. La demolizione dell’edificio preesistente offre a Toyo Ito l’opportunità di realizzare uno spazio per il commiato priva di contenuti religiosi. L’architetto ambisce a realizzare un luogo del silenzio che con forme organiche si relaziona con la natura circostante. Le forme concave e convesse spesse 20 cm che costituiscono la copertura, sovrastano dodici pilastri conici. Al di sotto, i volumi funzionali sono cubi geometrici introversi ed isolati rivestiti di marmo.La copertura è il risultato di una lunga ­collaborazione con il progettista strutturale Mutsuro Sasaki. Il progetto che si fonda ­inizialmente su un’intuizione, si basa su un’esperienza pragmatica che ha generato un volume definito da coordinate spaziali esaminate durante il processo con metodi digitali. Sulla base dei dati digitali, gli ­elementi a guscio e le sagome dei pilastri sono stati prodotti con metodi di prefabbricazione

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