Al calcestruzzo armato solitamente non associamo meccanicamente un concetto di leggerezza. Tuttavia, la copertura del crematorio “Meiso no mori” o “bosco della meditazione” sembra volteggiare nell’aria. L’edificio si trova nel parco del cimitero di Kakamigahara, una città di 150.000 abitanti. Il volume è posato tra una collina a bosco verso sud e uno stagno artificiale a nord. La demolizione dell’edificio preesistente offre a Toyo Ito l’opportunità di realizzare uno spazio per il commiato priva di contenuti religiosi. L’architetto ambisce a realizzare un luogo del silenzio che con forme organiche si relaziona con la natura circostante. Le forme concave e convesse spesse 20 cm che costituiscono la copertura, sovrastano dodici pilastri conici. Al di sotto, i volumi funzionali sono cubi geometrici introversi ed isolati rivestiti di marmo.La copertura è il risultato di una lunga collaborazione con il progettista strutturale Mutsuro Sasaki. Il progetto che si fonda inizialmente su un’intuizione, si basa su un’esperienza pragmatica che ha generato un volume definito da coordinate spaziali esaminate durante il processo con metodi digitali. Sulla base dei dati digitali, gli elementi a guscio e le sagome dei pilastri sono stati prodotti con metodi di prefabbricazione
domenica 20 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento